Si può fare networking senza vedersi in presenza? mantenere attive le relazioni che abbiamo sviluppato o instaurarne delle nuove?
Il primo lockdown ci aveva portato a intraprendere delle relazioni totalmente nuove, i nostri vicini di casa da che li conoscevamo poco o nulla, sono diventati i nostri compagni di aperitivi sui balconi; l'accelerazione tecnologica, l'utilizzo delle varie piattaforme, hanno permesso di mantenere vive le relazioni con i nostri affetti e con gli amici di sempre. Ma quella simil euforia che si era creata per l'effetto novità oggi non c'è più, i musicisti non suonano nei balconi e gli applausi ai medici non si sentono. Il digitale è diventato il semplificatore di relazioni, è innegabile che stare dietro ad uno schermo o ad un telefono per molti sia un modo per abbattere la timidezza, eliminare le barriere di status e toglierci dall'impasse sul cosa indossare per un appuntamento. Può esserci un opportunità in tutto questo? Forse si, il provare ad entrare in contatto con chi fino ad oggi non avevamo mai contattato per mancanza di tempo, per eccessiva timidezza o per motivazioni più o meno reali. L'opportunità è di lanciarsi, di usare LinkedIn e gli altri social come canale per instaurare una prima relazione e poi via con un contatto diretto. Gli strumenti li abbiamo, ora sta a noi saperli usare al meglio.
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AuthorUmberto Gini, autore del libro Network Mixology. Archives
May 2021
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