Diletta è l'amica perfetta. Amica generosa, sempre presente e con grande capacità di ascolto. Non è un caso che se scorri la sua pagina di facebook la vedi sempre con gente differente e in foto con grandi abbracci, è voluta bene perché lei ama stare con le persone.
Fare la chiacchierata su Instagram con lei non è stato semplice, provava a sfuggirmi, lei in lockdown non ci riusciva proprio a stare. Ci conosciamo da oltre 25 anni, ricordo quando ha cominciato ad affiancare nel lavoro suo padre, tornava dai suoi primi viaggi in Cina e traumatizzata ci raccontava cosa era stata "costretta" a mangiare e il degrado delle città. L'azienda si occupa di import dalla Cina di vari prodotti ed hanno sviluppato un loro brand di materiale per la pesca sportiva, Olympic. Diletta in tutti questi anni la Cina l'ha vista evolversi e trasformarsi, dal viverla in modo negativo all'appassionarsene non solo del paese ma anche delle sue persone. Pensare che Wuhan, che ormai tutti conosciamo, ha una popolazione di 6,4mil di persone e il suo sviluppo di grattacieli e di infrastrutture di città "moderna" è avvenuto appena 20 anni fa. Durante il lockdown ciò che la colpiva maggiormente è il come i suoi fornitori cinesi fossero così presenti: telefonate, invio di mascherine, un legame che va ben oltre ad un rapporto professionale.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorUmberto Gini, autore del libro Network Mixology. Archives
May 2021
Categories |