Nato a Palermo il 1978 cresciuto tra gli anni 90 e il nuovo millennio tra la passione dello sport, il canottaggio, e la sregolatezza della vita notturna. Il tutto in una serenità familiare realmente invidiabile. Dallo sport ho sempre preso la rigidità delle regole, la puntualità e il voler vincere. Mi ricordo gli allenamenti alle 5.30 del mattino alla Cala, non ti potevi e non dovevi permetterti di arrivare in ritardo dato che al freddo ti aspettavano i compagni di barca per iniziare l'allenamento. Gli allenamenti erano duri ma la bellezza del vedere iniziare la giornata mi ha sempre portato a vivere le giornate dalla mattina presto. Il vivere uno sport agonistico mi ha insegnato che se hai un metodo di allenamento puoi farcela, non serva che tu sia 2mt e con spalle larghe ma la costanza dell'allenamento ti permetterà di gareggiare, anche vincere, magari non fai le olimpiadi ma qualche soddisfazione te la prendi. Quando avevo 14 anni un ragazzo è passato davanti all'uscita del Garibaldi e distribuiva biglietti per i pomeriggi in discoteca, ricordo quel momento come se fosse ieri, mi sono subito detto voglio essere io al centro dell'attenzione e decidere quale sarà il momento in cui si fa festa, e così ho cominciato ad organizzare e a guadagnare, tanto, ciò mi ha permesso di viaggiare in modo indipendente economicamente, ben presto, e a ragionare sulle possibilità di business. Il mettere insieme le persone mi permetteva di guadagnare. Che figata. A 18 anni comincio a lavorare da commesso in un negozio di abbigliamento nel periodo natalizio, il proprietario mi si avvicina e mi dice ma tu da grande cosa vuoi fare? e rispondo "marketing", così lui mi dice presentami un analisi del mio competitor, dopo avergliela presentata mi sposta negli uffici e mi chiede di creare gli eventi per i suoi punti vendita. Da lì all'apertura insieme di un negozio sportswear Acquaevento, il passo è stato breve. Era un vero e proprio club di abbigliamento per ragazzi, con frigo carico di lattine e musica ad alto volume. Odio la vita da negozio con i suoi tempi morti, la mattina troppa poca gente e così mi arriva una proposta da colui che è sempre stato un punto di riferimento per me, mio zio, un po il sogno americano, lo zio che ce l'ha fatta con le sue mani, vado a Bologna e inizio a lavorare come consulente di Ina Assitalia. Vincenzo mi aveva detto non voglio che tu venga qui per imparare ma vai ad imparare dai migliori così torni e porti un sistema nuovo e vincente. La mia grande fortuna o capacità è che per qualsiasi persona lavorassi ho sempre scelto i migliori del panorama che avevo di fronte, nel canottaggio la società numero 1, nel fare il commesso con l'imprenditore di moda palermitano numero 1, nella consulenza marketing con i numeri 1 di Palermo, nell'assicurazione con il numero 1 della Sicilia così come in Piemonte. Bologna, Brescia e poi rientro a Trapani, si perchè il mio lavoro si sposta a Trapani che ho odiato a mai finire per le difficoltà che avevo nel ricreare quella rete di relazioni che tanto amavo a Palermo e per la sua poca dinamicità. Lavoro, successi e poi arriva Livia nella mia vita, un amore nato a prima vista nella splendida Favignana, ho rivisto Livia quando sono andato a San Remo per una gara di canottaggio, atterro a Milano lei mi raggiunge e da lì non ci stacchiamo più, gara vinta e amore conquistato. Livia si trasferisce a Trapani, si innamora della città e della vista mare da casa mia ma dopo soli 3 mesi le dico, amore è arrivata una grande opportunità, divento agente generale di Ina Assitalia a Ciriè (Torino). Qui con Nicola Triglia, il mio socio, creiamo l'agenzia con i migliori risultati di tutto il nord ovest, 100 consulenti che con un metodo di lavoro semplice ed estremamente chiaro riescono a fare cose incredibili. Poi ad un tratto tutto finisce e inizio un nuovo percorso in Cattolica Previdenza, 2 anni per poi voler rientrare in Generali a Milano. Nel frattempo mi ero detto che dovevo completare il mio percorso formativo, così faccio un MBA al Mip Politecnico di Milano. Con Massimo Pappalardo decidiamo di aprire il primo bistrot di erbe aromatiche con laboratorio di cucina "Orto erbe e cucina" e nello stesso periodo nasce la mia più bella startup, mia figlia Virginia. Due anni dopo arriva Lorenzo e nuovi progetti sono pronti a partire. |